L’Igienista Orale è importante!

L’igienista orale è una figura professionale che è stata riconosciuta solo recentemente. Il fatto stesso che sia stato creato un Corso di Laurea apposta per questa professione, tuttavia, ci fa capire perfettamente quanto il suo ruolo sia fondamentale.

Cos’è l’igiene orale professionale?

L’igiene orale professionale è quell’insieme di procedure e valutazioni che vengono effettuate dall’igienista orale durante la visita in studio al fine di

  • valutare lo stato dei denti e dei tessuti molli (palato, lingua, gengive)
  • pulire i denti rimuovendo sporco, tartaro e biofilm batterico
  • discutere con il paziente sulla sua capacità di igiene orale a casa
  • istruire il paziente su come pulire meglio i denti ed evitare di sviluppare patologie anche gravi in futuro
  • individuare sul nascere problematiche particolarmente gravi e segnalarne la presenza all’Odontoiatra in modo da poter correggere sul nascere problematiche che potrebbero diventare in futuro molto gravi (e, purtroppo, anche molto costose da risolvere 😓).

Prevenire i problemi è meglio che curarli

La cultura dell’igiene orale sta cominciando a diffondersi in Italia solo da poco, ma rappresenta la prima e più importante forma di protezione del proprio sorriso, dei denti e della bocca.

L’igiene orale, domiciliare e professionale, sono un binomio fondamentale perché possono essere non solo una terapia, ovvero una risoluzione di un problema che si è già verificato, ma possono diventare una prevenzione, ovvero un modo per evitare che i problemi si sviluppino o si aggravino.

La prevenzione è un meccanismo che funziona quando:

  • il paziente è stato ben istruito dall’igienista
  • il paziente ha capito l’importanza di quello che fa quando si lava i denti a casa
  • l’igienista ha modo di controllare il paziente ed individuare quelle situazioni che non possono essere risolte a casa in autonomia

Come riconoscere un bravo igienista orale?

L'anamnesi del paziente durante la visita di igiene orale, presso lo Studio Di Salvo

Anamnesi

La prima visita di un bravo professionista non comincia lavorando sui denti, ma facendo delle domande. L’anamnesi è la raccolta di informazioni riguardanti

  • la storia clinica (familiare e personale) del paziente
  • le abitudini (ad esempio, quante volte ci si lava i denti al giorno, come, con quali strumenti, …)
  • le patologie pregresse
  • i farmaci assunti dal paziente
  • eventuali intolleranze o allergie

Esame obiettivo e diagnosi

Raccolte queste informazioni, l’igienista orale professionale prende visione della condizione del distretto orale, studiando i tessuti, i singoli denti, lo stato delle gengive, la presenza di eventuali patologie (come ad esempio carenze di fluoro, carie, infezioni, ascessi, …).

Mettendo insieme le informazioni raccolte dalle fasi precedenti, l’igienista è finalmente in grado di porre una diagnosi, ovvero descrivere in termini clinici la situazione presente. Questo passaggio è fondamentale per passare poi ad una fase operativa, ovvero la terapia di igiene.

Terapia

La terapia effettuata da un bravo igienista è causale (va a risolvere o lavorare sulle problematiche che sono state individuate) e personalizzata per ogni singolo paziente.

Tramite l’uso di numerosi strumenti (curette, spazzolino, ablatore, sistemi airflow, uso di polveri terapeutiche non abrasive, coppette di gomma e molti altri) durante la terapia è possibile

  • pulire i denti
  • rimuovere il biofilm batterico che si forma sui denti
  • rimuovere il tartaro
  • pulire le gengive e lo spazio sottogengivale (tra dente e gengiva) dove è facile che si accumulino batteri fino a formarsi del pus)

Controllo

La bocca è colonizzata da un numero esagerato di batteri (parliamo del distretto più colonizzato in assoluto di tutto il corpo umano). Poiché questa situazione non può essere “risolta” (molti di quei batteri servono lì dove sono per funzioni importanti come digerire, mentre altri sono “batteri cattivi” che possono portare patologie e danni) è necessario continuare a “controllare” i tessuti orali ed i denti.

La frequenza e la durata della seduta di controllo dipende da alcune fattori quali:

  • stato di salute della bocca del paziente
  • qualità della propria igiene orale domiciliare

Un paziente con una bocca sostanzialmente sana e che effettua igiene orale domiciliare con frequenza avrà meno bisogno di vedere l’igienista orale e potrebbe vederlo anche solo 2 volte all’anno (in alcuni casi anche 1 volta all’anno). Mentre pazienti con patologie orali più aggressive, anche se particolarmente attenti e costanti nel lavarsi i denti, avranno bisogno di più visite all’anno (anche una ogni 3 mesi) al fine di tenere la propria situazione orale sotto controllo e ridurre il rischio di sviluppare patologie gravi.